Programma amministrativo

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO

Montà è un Comune tra i più grandi del Roero e dell’Albese, che ha progressivamente assunto il ruolo di punto di riferimento anche per le realtà limitrofe per la buona dotazione di servizi e la presenza di una significativa rete di piccole imprese. Le Amministrazioni Comunali succedutesi hanno dato corso ad un’importante mole di investimenti che ha notevolmente implementato il patrimonio pubblico; la cittadinanza può inoltre contare su una macchina comunale disponibile e vocata all’innovazione. Ricco è il tessuto di gruppi e associazioni di volontariato attivi praticamente in tutti i settori. Nell’ultimo decennio, infine, grazie alla presenza e all’attività dell’Ecomuseo, il paese si è ritagliato un ruolo di primo piano anche nel comparto turistico, in particolare per la sentieristica e le attività outdoor.
A fronte di questi significativi punti di forza, permangono una serie di criticità: la percezione di un certo affievolimento dei momenti di aggregazione e di vita comunitaria anche in relazione al significativo turn over della popolazione; una maggiore fatica nella cura di immobili, spazi e verde pubblico divenuti sempre più consistenti; l’indebolimento dello storico tessuto di esercizi di vicinato; un altalenante riproporsi del problema della sicurezza per via dei furti soprattutto nelle aree frazionali e di più recente espansione del concentrico; l’esigenza di migliori forme di comunicazione tra Amministrazione e cittadinanza.
Si tratta in alcuni casi di problemi complessi e sovraordinati, ripercussioni locali della più generale situazione di crisi di questi anni (che, tra l’altro, ha comportato una significativa riduzione dei trasferimenti e delle risorse a disposizione degli enti pubblici). In altri casi riteniamo le soluzioni possano essere alla portata di un’Amministrazione attenta e determinata. Le linee programmatiche e le azioni di seguito proposte si pongono questo obiettivo e nel contempo provano a delineare un percorso complessivo possibile per Montà nei prossimi cinque anni.

SETTORI DI ATTIVITÀ, OBIETTIVI E AZIONI

1. Vita di comunità

Obiettivo: Implementazione dei momenti e delle occasioni di vita comunitaria per rivitalizzare il senso di appartenenza, le relazioni tra i cittadini, l’integrazione tra vecchi e nuovi residenti.

La forza di un paese, la qualità della vita che vi si registra, dipendono molto dal suo essere comunità, da quanto le persone si conoscono, si parlano, si ascoltano, da quanto sentono di appartenere ad un gruppo e a un luogo che li riconosce, coinvolge, protegge. Un tempo questa era la tipica dimensione di paese; oggi non è più così: siamo tutti molto connessi, e insieme, più isolati e soli. Non è un problema di poco conto: se non è una comunità un paese si spegne, diventa un posto come un altro, dove si vive come tra estranei e che non si ha problemi a dover lasciare.
Per questo occorre aumentare le occasioni e le iniziative per riscoprire il piacere di stare insieme, di sentire nostra la terra in cui viviamo, di provare orgoglio per la comune appartenenza a Montà. Un grosso contributo al riguardo, oltre che dal Comune, può essere dato da Pro loco, Borghi, enti, gruppi, associazioni. Anche dalla scuola, cui proporremo progetti e attività mirate a diffondere sempre maggiori conoscenze su tutti gli aspetti dei nostri luoghi di vita.

2. Beni comuni: immobili, scuole, luoghi e verde pubblici

Obiettivo: Cura e implementazione delle attività di manutenzione degli spazi e del verde pubblico, della viabilità, degli immobili a servizio della collettività.

Montà dispone di tanti immobili e spazi pubblici. Un aspetto sul quale ci vogliamo impegnare è quello del decoro e della loro pulizia. Si tratta di tanti piccoli interventi, che si rendono però assolutamente necessari.
I parchi pubblici, i viali, le strade del paese soffrono per lo più dell’inciviltà e della maleducazione di pochi ma lasciano un’impressione di incuria e trascuratezza. Per non dire dell’immagine che resta a chi arriva da fuori. Le azioni possibili per riparare a questa situazione vanno dal continuo monitoraggio da parte dell’Amministrazione e della struttura comunale, a una maggiore attenzione alle segnalazioni dei cittadini. Quello su cui dobbiamo migliorare sono i tempi degli interventi di ripristino e, più ancora, nell’individuazione e nella repressione dei responsabili.
Saranno anche molto utili la verifica dei mezzi operativi a disposizione della struttura comunale che deve essere dotata di quanto necessario e la realizzazione di un nuovo magazzino/rimessa per il servizio svolto dai cantonieri.
Circa le manutenzioni delle strade, i prossimi mesi saranno difficili anche per i lavori di posizionamento della banda larga in tutto il paese. Sarà necessario programmare il progressivo ripristino di un manto stradale completo. La piantumazione di alberi, arbusti e fiori negli svincoli e dove è possibile e necessario, potrà infine migliorare l’impatto visivo degli ingressi, dei viali, delle piazze e vie del paese.
Circa gli edifici scolastici, in questi anni si è già provveduto alla verifica della loro sicurezza e ad interventi finalizzati al risparmio energetico. Tale attività continuerà, unitamente agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. In questo ambito occorre poi procedere alla sostituzione dello scuolabus e all’installazione di pensiline stradali soprattutto in borgate e frazioni.

3. Servizi alla persona

Obiettivo: Potenziamento e migliore organizzazione dei servizi sociali e sanitari

Molto al riguardo è già stato fatto in termini di spazi e dotazioni. La Casa della Salute ha raddoppiato gli spazi, dispone della vicinanza dell’assistente sociale e della Croce Rossa; funziona ottimamente anche un ente autonomo ma importante come la Caritas. Al riguardo serve un rapporto stretto con l’Asl per vedere quali altri ambulatori specialistici possono essere ancora portati a Montà, ma soprattutto un’organizzazione amministrativa con una specifica delega ai servizi sociali che coordini e costituisca un preciso punto di riferimento per questi importanti servizi.
Intendiamo inoltre programmare il progressivo abbattimento di tutte le barriere architettoniche ancora presenti sul territorio e dotare i viali dei percorsi più utilizzati di ulteriori panchine a supporto e comodità delle persone anziane. Sempre per gli anziani, in collaborazione con le Case di Riposo, potrebbe essere interessante guardare a efficaci attività di supporto finalizzate alla loro permanenza nelle proprie case (piccoli trasporti, dotazione di medicinali, pasti e lavaggio biancheria). Per i giovani continueranno il progetto dell’educatore di strada e la disponibilità del Patchanka per incontri, eventi e altre attività.

Obiettivo: Conservare, valorizzare e supportare le attività di enti e organizzazioni di volontariato.

Uno dei punti di forza del nostro paese è una rete di volontariato attiva in tutti i settori. A questa realtà il Comune da tempo ha fornito strutture, spazi e contributi. Occorre continuare in questa direzione, interloquire e collaborare. Insomma, tenerci stretto questo patrimonio prezioso. Per alcune realtà, come ad esempio la Polisportiva, data la complessità organizzativa raggiunta e il consistente numero di utenti, anche iniziare a ragionare su forme organizzative e collaborazioni che, per alcune incombenze tecniche, vadano oltre il volontariato.

4. Economia e edilizia

Obiettivi: Rilancio e consolidamento del tessuto economico di servizi alla persona, di esercizi di vicinato e artigianali, indebolito dagli anni di crisi e dalle dinamiche più generali che hanno investito questi comparti. Lavorare per rendere sempre più importante e utile il servizio del mercato della domenica e del giovedì. Idee per i prodotti agricoli, l’estetica commerciale e cura dell’area artigianale.

Montà è uno dei tre più grandi paesi del Roero sia in termini di abitanti che di superficie ed è posizionato su una direttrice strategica che collega Torino con Alba. La presenza di negozi, di tante attività artigianali, commerciali e agricole testimonia quanto i Montatesi siano persone capaci e intraprendenti. Ma il sistema paese funziona se si innova e riesce ad adeguarsi e intercettare le esigenze che via via si manifestano. Negli anni bisogni e abitudini sono cambiati e le soluzioni e le risposte che valevano pochi anni orsono non è detto che siano ancora valide.
Noi vogliamo lavorare con le aziende del paese per intercettare le nuove esigenze del pubblico di oggi partendo dalle esperienze e dalle professionalità che abbiamo a Montà e guardando alle buone pratiche sperimentate altrove. Alla destinazione Montà dobbiamo riuscire ad associare un ben preciso messaggio che permetta di creare lavoro e prospettive economiche sia per le attività commerciali che quelle agricole e artigianali. Occorre un grande lavoro di squadra per costruire un’offerta ampia e di qualità che possa essere di beneficio per tutti.
Ci sono poi i residenti e quanti dei paesi vicini possono far riferimento a Montà, che devono essere fidelizzati e diventare lo zoccolo duro di quanti comprano a Montà. Noi vogliamo farci trovare pronti come Comune e collaborare con tutte le attività che possono giocare un ruolo in questa partita.
Tante sono le azioni possibili: i nostri prodotti agricoli devono avere una vetrina in tutti gli eventi; la loro presenza sul mercato domenicale deve essere percepita come una sorta di Mercato della Terra, delle eccellenze, delle cose buone e sicure, anche con richiami specificamente dedicati, eventi, promozioni e una presentazione gradevole e interessante. Analogamente per il commercio (che in questi mesi per spostamenti, ristrutturazioni e chiusure, vive una fase delicata) occorre trovare idee per convincere i montatesi a rivolgersi innanzitutto ai negozi di Montà, ma insieme bisogna che i commercianti si propongano in maniera accattivante, abbelliscano i loro negozi, giochino fino in fondo la loro funzione di biglietto da visita di tutto il paese. Per l’area artigianale, servirà innanzitutto ripristinare e migliorare la segnaletica, l’ordine e la pulizia di vie e viali, la cura delle alberate.

Obiettivi: Accompagnare e supportare la ripresa dell’attività edilizia

Dopo anni di fatica, stiamo assistendo a una lenta ripresa del settore. Per quanto riguarda le ristrutturazioni e le piccole modifiche, da un punto di vista di snellimento amministrativo, molto è già stato fatto. Circa le nuove costruzioni della zona rossa del PRGC, occorrerà la definizione di uno strumento urbanistico chiaro e praticabile in tempi brevi.

5. Turismo

Obiettivo: Realizzazione del Museo del Tartufo, delle necessarie opere e azioni pubbliche a corollario e implementazione delle attività dell’Ecomuseo delle Rocche.

Il Museo del Tartufo, in collaborazione con Alba, è finalmente una realtà: ci sono le risorse da parte di Regione e Fondazioni Bancarie ed è in fase avanzata la progettazione. Occorre seguirlo nella realizzazione e poi nella gestione, che dovrà essere in stretta sinergia con l’Ecomuseo. Contestualmente occorre pensare al miglioramento estetico di Piazza Vittorio, dell’asse viario centrale e del centro storico al fine di incentivare la permanenza a Montà di chi verrà al Museo. Servirà a rilanciare e implementare gli esercizi di vicinato e più in generale tutta l’economia legata al turismo. Il Museo è un’opportunità storica per il nostro paese: fondamentale sfruttarla al meglio.

Obiettivo: Connotare Montà come paese turistico

Insieme al Museo del Tartufo occorre non disperdere quanto fatto sinora e soprattutto dare un’identità chiara al paese. Montà centro del tartufo, delle rocche, del vino, dell’outdoor: questo il messaggio che deve passare e connotare il nostro paese. Per ottenere ciò serve anzitutto un paese gradevole, pulito e ordinato, anche attraverso un rapporto di stretta collaborazione tra Comune e privati per migliorare e potenziare al massimo la cura del verde sia nelle aree pubbliche che negli spazi privati. Servono poi tante altre azioni: occorre programmare per tempo un calendario eventi che possa integrare al meglio le realtà associative e parallelamente fungere da volano per le attività economiche; occorre attivare una piattaforma di informazione sul web oltre che sui canali di comunicazione più comuni per eventi, proposte turistiche, attività culturali, video sul territorio, gallerie fotografiche, curiosità sul paese.

6. Sicurezza e viabilità

Obiettivo: Presidio del territorio, maggiori controlli e più in generale mettere in atto azioni tali da far sentire Montà un paese presidiato, monitorato e sicuro.

Si tratta di un problema molto sentito soprattutto nelle zone di più recente insediamento del concentrico, nelle frazioni e nelle borgate. L’esperienza ci dice anche che si presenta a fasi alterne, con periodi di vera emergenza e altri decisamente più tranquilli. Per quanto sarà possibile, vista anche la dimensione del Comune, vogliamo organizzare al meglio la vigilanza per fare in modo che il territorio venga percepito come controllato.
Alla vigilanza occorre affiancare la collaborazione dei cittadini; fare fronte comune e dare gli strumenti necessari affinché si possa prontamente comunicare la presenza di auto e persone sospette. Un paese deserto, con la gente chiusa in casa e impaurita, dove ciascuno si fa i fatti suoi è la condizione migliore per continuare a subire. All’azione delle forze dell’ordine, occorre quindi la collaborazione dei cittadini, che unitamente ad un sistema di telecamere organico e attivo, porti ad un maggior controllo di tutto il nostro territorio.

Obiettivo: sicurezza stradale e incentivo alla mobilità dolce

Altri aspetti da potenziare sono quelli della sicurezza stradale e della riduzione della congestione di traffico in certi momenti, specie in prossimità delle scuole. Mentre si sono rivelati utili i dossi allungati su tratti soggetti in passato a ricorrenti incidenti, occorre procedere a una verifica della segnaletica, che oltre a essere presente deve fornire indicazioni chiare. L’azione degli organi di vigilanza per il rispetto dei limiti di velocita deve essere estesa anche alle provinciali in prossimità di borgate e frazioni.
La mobilità dolce, l’utilizzo di mezzi alternativi all’automobile è una problematica sempre più avvertita e raccomandata. A Montà funziona egregiamente da alcuni anni il servizio di Piedibus che limita l’utilizzo delle auto in corrispondenza delle scuole, ma intendiamo lavorare per incentivare nella mobilità interna la buona pratica di lasciare a casa l’auto.

7. Ambiente

Obiettivi: Riduzione produzione di indifferenziata e controllo delle discariche abusive e dei rifiuti abbandonati in genere.

Montà ha raggiunto nel 2018 una produzione di indifferenziata di 139 Kg abitante/anno (di ben 20 Kg inferiore all’obiettivo regionale previsto per il 2020); sulla differenziata si è invece al 61% contro il 65% indicato. Le azioni previste in questo settore sono: introduzione della compostiera carrellata per la raccolta dell’umido; progetti mirati di educazione ambientale nelle scuole e visite agli impianti consortili; una maggiore attività di controllo da parte dei vigili e l’attivazione di fototrappole per l’individuazione dei comportamenti scorretti; giornate ecologiche e organizzazione di iniziative di sensibilizzazione.

Obiettivo: Controllo costante qualità aria e acqua, monitoraggio amianto, riduzione utilizzo diserbanti chimici e dei consumi di acqua e energia.

Azioni previste sono una più costante collaborazione coi servizi sanitari, Arpa e altri enti preposti a monitoraggi e verifiche, e periodica comunicazione dei risultati pervenuti; il censimento delle persistenze di amianto e la partecipazione a bandi con incentivi alla rimozione; abbandono di sostanze contenenti principi attivi nocivi nella manutenzione del verde pubblico; incentivazione all’utilizzo della casetta dell’acqua; prosecuzione della politica finalizzata al risparmio energetico negli edifici pubblici e sua estensione alle abitazioni private unitamente al riuso delle acque meteoriche.
Obiettivi: difesa e valorizzazione delle aree tartufigene, degli alberi monumentali e delle essenze autoctone, delle rocche, del paesaggio e della biodiversità
Tra le azioni previste, la stretta collaborazione con le associazioni dei trifolau, il censimento degli alberi monumentali, azioni di pulizia e recupero dei boschi pubblici. Al riguardo, continuerà e verrà implementata l’azione dell’Ecomuseo delle Rocche.

8. Frazioni e Borgate

Obiettivo: Sentirsi a pieno titolo parte del sistema

Molto meno sentito dai giovani ma ancora presente nella popolazione più anziana, è un sentimento di diversità, il convincimento di essere meno considerati, di una cittadinanza di serie B rispetto al capoluogo. Per contrastare tale pregiudizio sarà impegno dell’Amministrazione dotare frazioni e borgate della stessa qualità di servizi presenti nel concentrico: manutenzioni viarie, illuminazione pubblica, regimazioni delle acque, pulizia cigli stradali e fossi ecc. Per i servizi scolastici ci si farà carico dei lavori e di quanto serve ai plessi di S. Rocco ed è già stata indicata la necessità di un nuovo scuolabus e delle pensiline stradali Una particolare presenza dei vigili potrà essere utile per la sicurezza come per la repressione di comportamenti scorretti nella circolazione. Agli anziani potranno essere rivolti i servizi di supporto alla permanenza nella loro abitazione precedentemente indicati nei servizi alla persona, come la sperimentazione di un servizio di accompagnamento al concentrico in occasione del mercato del giovedì.

9. Cultura

In questo ambito il nostro paese si è progressivamente ritagliato un ruolo di punto di riferimento nel Roero e nell’Albese. Vogliamo proseguire in questa direzione convinti delle importanti ricadute che la cultura genera in tutti i settori e sulla vita complessiva di una comunità. Proseguiremo il Premio Cocito e la Fiera del libro sul Roero, la presentazione di volumi, conferenze, rassegne, mostre, dibattiti, concerti, spettacoli, ricerche, tesi di laurea, direttamente come Amministrazione e più ancora in collaborazione con Biblioteca, Ecomuseo, Scuola, Unitré, enti, associazioni e gruppi organizzati ed informali. Intendiamo poi lavorare in maniera più sistematica, a partire dalla Scuola ma non limitandoci ad essa, per aumentare l’informazione e le competenze di comunità. Che spaziano da quelle sul nostro patrimonio culturale materiale e immateriale sino ai servizi di cui disponiamo oggi. Siamo convinti che avere tanti cittadini curiosi di sapere e maggiormente competenti sul loro luogo di vita sia la condizione ideale per una cittadinanza responsabile e attiva a tutti i livelli.

10. Informazione/partecipazione

Obiettivo: Avvio di una costante e completa attività di comunicazione finalizzata al coinvolgimento e alla maggiore partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.

Il rapporto e la comunicazione con i cittadini sono per noi un aspetto fondamentale e indifferibile. Vogliamo caratterizzarci innanzitutto nei rapporti personali: siamo pienamente convinti che un amministratore non è altro che una persona che ha scelto di mettersi al servizio della propria comunità. Deve comportarsi di conseguenza.
Vogliamo poi attivare un sistema di comunicazione semplice e immediato per dare modo di segnalare problematiche, malfunzionamenti, disservizi; ma anche per permettere ai Montatesi di essere proattivi e poter esporre idee, proposte di miglioramento, spunti per eventi e altro. Il sito web del Comune dovrà essere adeguato a queste necessità. Verrà affiancato da un foglio informativo periodico, che dovrà restituire ai cittadini lo stato dell’arte sulle azioni portate avanti dall’Amministrazione.

GLI STRUMENTI: ORGANIZZAZIONE E METODO DI LAVORO

Sappiamo di poter contare su una struttura comunale con buone capacità, dotata di esperienza e motivata. Ma molto dipenderà dall’organizzazione e dal metodo di lavoro che sapremo darci come amministratori.
Le tante cose che ci proponiamo di realizzare necessitano di un’Amministrazione organizzata per settori e specifiche progettualità. Assessori e consiglieri, con incarichi ben definiti, dovranno rappresentare il riferimento operativo per le competenze loro affidate. A queste specializzazioni è però importante affiancare momenti dove si creino buone dinamiche di gruppo e tutti si sentano parte di una squadra che lavora a un progetto unitario e complessivo.
Un altro carattere che ci piacerebbe dare alla nostra amministrazione è quello di un rapporto costruttivo con il gruppo di minoranza. Nella reciprocità dei ruoli, anche con una dialettica franca e appassionata, riteniamo possibile e doveroso, sia in Consiglio che nelle Commissioni, tentare di lavorare insieme per individuare le soluzioni migliori per il nostro paese.